E c'hanno pure ringraziato!
2007/09/28
uno svolgimento senza intoppi
L'esperienza di Maipù si è felicemente conclusa, m a è ancora presto per fare bilanci. Meglio lasciar parlare i fatti.
E c'hanno pure ringraziato!
E c'hanno pure ringraziato!
2007/09/23
IL lowlightlab a Johannesburg (SA).... Last 2 weeks
Day 92nd (23/09/07)
Sunday 23
E rieccomi qui, ormai il secodo gruppo, sta quasi per prendere il secondo aereo che li porterà in Italia. Non nascondo che è stata un po dura lasciarli andare ieri.
Anche con il primo è stato cosi, ma sapevo già di dover rimanere un altro mese, per continuare il lavoro, era gia tutto preventivato, ma adesso no! Quello era anche il mio volo, anche io dovevo essere al cairo in questo momento, e invece sono ancora qua.
Ho preso questa decisione solo 2 giorni fa, per cui ancora mi devo abituare all'idea, ma non potevo assolutamente lasciare la casa a 2 passi dalla fine, è quasi finita, almeno l'esterno... è quasi finita!!
Non potevo buttare cosi 3 mesi e lasciare una cosa non finita, vabe pasienza, anche se per agenti esterni devo rimanere qui altre due settimane... tratterrò il respiro!
Ok ok.. adesso la sto descrivendo tragica, come se odiassi questo posto che invece mi piace molto, però insomma.. apparte la stanchezza, la voglia di tornare un po a casa c'e tutta.. poi magari deciderò di tornare qua.. a lavorare, a vivere per un pò, chi lo sa, ma questo è un altro discorso.
I miei programmi per le prossime due settimane sono abbastanza semplici e serrati:
voglio assolutamente alzare il 4° modulo, ci voglio provare per l'ultima volta almeno, chiudere per bene i 3 bimbi che sono gia semivestiti, mettere porta e finestre varie, e iniziare le pareti interne e il pavimento, che se non riesco a finire sono sicuro che qualcuno potra farlo al posto mio non è difficile mettere due viti, mi piacerebbe contattare qualche artista locale e fargli dipingere le due pareti di testata, magari replicando qualche quadro, ho gia tutto in mente.. vedremo, poi le restanti faciate di un colore unico.. ma adesso penso a chiudere e poi si vede..
Buon ritorno ragazzi, tra un pò arrivo pure io, intanto mi ascolto i pink floyd!!
p.s.: Elisa, vedi che dobbiamo fare sta tesi!! appena ho un po di tempo ti mando un po di materiale, e vedi di iniziare a preparare qualcosa che al mio ritorno voglio gia vedere un sacco di cose!!! :-)
Dino @ JHB
2007/09/18
IL lowlightlab a Johannesburg (SA).... week ?
Rieccomi per un post velocissimo .. .. vi mando una serie di foto dello stato di fatto fino a 2 giorni fa!
ciao!!!
Dino @ Jhb
ciao!!!
Dino @ Jhb
2007/08/30
ultimi tre giorni
27 agosto 2007
Ecco, dinuovo la febbre. Esattamente come l'anno scorso:il lunedi' della seconda settimana. Stamattina mi sono sembrati tutti cosi' combattivi! " tu continui qui", "tu fai questo e tu questo"..."tu (io) a casa!"
Aspetto la sera che tornino le chicas a raccontarmi la gironata. Ricordo ancora la corsa per le scale dell'anno scorso di valentina. Spalanca la porta della mia stanza e mi vomita tutta la giornta. Quest'anno sono scesa io a fare le domande, quest'anno e' diverso.L'anno scorso era quasi una scommessa, stara' in piedi, ci riusciremo, quest'anno sono/ siamo tutti un po' troppo tranquilli. Ad ogni modo domando. Il primo pezzo si e' messo in piedi.E' abbastanza grande, ha i piedi di legno e per stanotte rimane in piazzetta. Il secondo ha i piedi di ferro, e' lento a crescere, mancano altri tubi che i ragazzi domani bucheranno per fare un altro ordine sotto.Il terzo e' nato oggi, e andra' agganciato al primo, ne sara la copertura. Chiedo del pet, ancora niente.Chiedo se hanno iniziato a rivestire con il cartone: i ragazzi lo stanno ancora pulendo.In compenso, mi dicono, oggi sono venuti i paraguayani. Due ragazze e un ragazzo (brutto,e di 24 anni ci tiene e dirmi valentina).E' ingegnere e come l'anno scorso ha subito iniziato a smontare tutto perche' non capiva e quindi non si regge.Ho detto alle ragazze di dirgli, l'indomani, che le cose si fanno e non sempre si capiscono.
28 agosto 2007
Oggi neanche ci provo, rimango a letto.Ieri sera sono arrivata a 38. Auguro buon lavoro e mi ricopro.
Stasera arrivano tardi, vanno a mendoza dopo il lavoro. Credo che dovro' aspettare domani mattina per sapere come va.Credo che continuino con i triangoli, ormai e' cosi' si tratta di mettere insieme i triangoli e regolare curvatura e controcurvatura. Ormai siamo anche bravi a procedere per terra e in alzato, e' quasi naturale.Un po' si regolano i triangoli, poi si alzano, si raddrizzano e si continua. Inizieranno anche con la copertura di cartone. Metteranno il tetrapak a coprire completamente la struttura, almeno dall'esterno e dentro invece si continueranno a vedere le canne. Pier giorgio seguira' le tracce del cavo, il famoso pet. Bisogna cominciare a tirantare!
29 agosto 2007
Non misuro la febbre e decido di andare.Le ragazze mi hanno detto che il rivestimento di tetrapak non gli piace. Il tetrapak e' molto sporco e nasconde la struttura che invece e' molto bella. Pensano di mettere una pellicola trasparente all'interno in modo che lo sporco si veda meno. Arrivo e sono curiosa, voglio vedere quello che per due giorni mi hanno raccontato. Intravedo il primo guscio, quello con il tetrapak, bhe mi aspettavo peggio! Vedo il secondo, ancora basso, quello con i piedi di ferro. Quei triangoli di ferro sono veramente eleganti. Mi faccio spiegare i singoli pezzi che incontro, alcuni appoggiati alle aiuole, altri per terra...allora questo e' la copertura di questo, questo il seguito di questo e questo va li' su, ma ancora e' da finire. Bene. Alcuni sono da imbullonare e verniciare altri solo imbullonati e altri solo verniciati. E quello con il tetrapak? facciamo una prova, non copriamo tutti di tetrapak, solo alcuni triangoli, vediamo che viene fuori. Quando arriva pier giorgio mi racconta che il pet non si puo' utilizzare, e' troppo piccolo per i tensori, bisogna annodarlo, ma se lo annodiamo non possiamo regolarne la lunghezza a nostro piacimento! Abbiamo preso un cordoncino.Useremo quello.La giornata oggi e' stata un po' fiacca, ma credo che sia perche' siamo in mezzo alla settiama. Ieri e l'altro ieri hanno lavorato tanto, domani comincera' ad esserci la tensione degli ultimi giorni, e' logico che oggi fossero tutti lenti.
Ecco, dinuovo la febbre. Esattamente come l'anno scorso:il lunedi' della seconda settimana. Stamattina mi sono sembrati tutti cosi' combattivi! " tu continui qui", "tu fai questo e tu questo"..."tu (io) a casa!"
Aspetto la sera che tornino le chicas a raccontarmi la gironata. Ricordo ancora la corsa per le scale dell'anno scorso di valentina. Spalanca la porta della mia stanza e mi vomita tutta la giornta. Quest'anno sono scesa io a fare le domande, quest'anno e' diverso.L'anno scorso era quasi una scommessa, stara' in piedi, ci riusciremo, quest'anno sono/ siamo tutti un po' troppo tranquilli. Ad ogni modo domando. Il primo pezzo si e' messo in piedi.E' abbastanza grande, ha i piedi di legno e per stanotte rimane in piazzetta. Il secondo ha i piedi di ferro, e' lento a crescere, mancano altri tubi che i ragazzi domani bucheranno per fare un altro ordine sotto.Il terzo e' nato oggi, e andra' agganciato al primo, ne sara la copertura. Chiedo del pet, ancora niente.Chiedo se hanno iniziato a rivestire con il cartone: i ragazzi lo stanno ancora pulendo.In compenso, mi dicono, oggi sono venuti i paraguayani. Due ragazze e un ragazzo (brutto,e di 24 anni ci tiene e dirmi valentina).E' ingegnere e come l'anno scorso ha subito iniziato a smontare tutto perche' non capiva e quindi non si regge.Ho detto alle ragazze di dirgli, l'indomani, che le cose si fanno e non sempre si capiscono.
28 agosto 2007
Oggi neanche ci provo, rimango a letto.Ieri sera sono arrivata a 38. Auguro buon lavoro e mi ricopro.
Stasera arrivano tardi, vanno a mendoza dopo il lavoro. Credo che dovro' aspettare domani mattina per sapere come va.Credo che continuino con i triangoli, ormai e' cosi' si tratta di mettere insieme i triangoli e regolare curvatura e controcurvatura. Ormai siamo anche bravi a procedere per terra e in alzato, e' quasi naturale.Un po' si regolano i triangoli, poi si alzano, si raddrizzano e si continua. Inizieranno anche con la copertura di cartone. Metteranno il tetrapak a coprire completamente la struttura, almeno dall'esterno e dentro invece si continueranno a vedere le canne. Pier giorgio seguira' le tracce del cavo, il famoso pet. Bisogna cominciare a tirantare!
29 agosto 2007
Non misuro la febbre e decido di andare.Le ragazze mi hanno detto che il rivestimento di tetrapak non gli piace. Il tetrapak e' molto sporco e nasconde la struttura che invece e' molto bella. Pensano di mettere una pellicola trasparente all'interno in modo che lo sporco si veda meno. Arrivo e sono curiosa, voglio vedere quello che per due giorni mi hanno raccontato. Intravedo il primo guscio, quello con il tetrapak, bhe mi aspettavo peggio! Vedo il secondo, ancora basso, quello con i piedi di ferro. Quei triangoli di ferro sono veramente eleganti. Mi faccio spiegare i singoli pezzi che incontro, alcuni appoggiati alle aiuole, altri per terra...allora questo e' la copertura di questo, questo il seguito di questo e questo va li' su, ma ancora e' da finire. Bene. Alcuni sono da imbullonare e verniciare altri solo imbullonati e altri solo verniciati. E quello con il tetrapak? facciamo una prova, non copriamo tutti di tetrapak, solo alcuni triangoli, vediamo che viene fuori. Quando arriva pier giorgio mi racconta che il pet non si puo' utilizzare, e' troppo piccolo per i tensori, bisogna annodarlo, ma se lo annodiamo non possiamo regolarne la lunghezza a nostro piacimento! Abbiamo preso un cordoncino.Useremo quello.La giornata oggi e' stata un po' fiacca, ma credo che sia perche' siamo in mezzo alla settiama. Ieri e l'altro ieri hanno lavorato tanto, domani comincera' ad esserci la tensione degli ultimi giorni, e' logico che oggi fossero tutti lenti.
2007/08/25
ricapitolando...
25 agosto 2007
Stamattina alle otto nevica. E' Carola ad accorgesene.
"E il "recorrido" per le bodegas di Maipu'?" Va bhe, si fara' sotto la neve, peggio se dovevamo lavorare!
Oggi e' sabato e alle nove abbiamo l'appuntamento per fare il giro che l'anno scorso non siamo riusciti a fare. Domani sara' riposo totale. Lunedi' si ricomincia.
Spero che il tempo sia bello, i primi due giorni di lavoro siamo stati fortunati, ma gia' ieri la pioggia ci ha un po' bloccati. A dire il vero piu' che la pioggia a bloccarci sono stati i consueti ritardi. Sono arrivati i tubi di ferro, ma mancano le abrasadera. Ci sono i cartoni e il tetrapak, ma mancano le forbici per aprire le scatole e lavarle...
Ma andiamo con ordine. Ci eravamo lasciati al primo giorno...
Anche se stiamo a testa in giu' anche qui dopo il martedi' viene il mercoledi' e come previsto lavoriamo fuori, nella piazza dove sara' montata la struttura finale.
Pensavamo di avere gia' le barre di ferro e pensavamo sarebbe stato necessario dividersi tra la Civit, per fare i buchi nei tubi e il Polideportivo, per decidere la forma della copertura. Invece, i tubi di ferro non ci sono e la mancanza delle solite embrasadera non ci permettono di costruire triangoli sufficienti a crere una base di riferimento.
Ci dividiamo in due gruppi: uno lavora con le canne gia' montate a triangolo il giorno prima, l'altro con le aste di legno.
I ragazzi fanno i buchi e giuntano i triangoli con i bulloni. Sono molto veloci e precisi e, come tutti i ragazzi della loro eta', impazienti!
Man mano che finiscono di bucare e imbullonare le aste per formare i triangoli di base io ed Elisabetta cerchiamo di capire come i singoli elementi si possono montare fra di loro. Non e' molto semplice, la sezione quadrata dei bastoni non ci consente lo stesso gioco che ci danno le canne di bamboo.
La struttura e' molto piu' rigida, curva solo in una direzione. Facciamo varie prove, intanto gli altri vanno avanti con le canne di bamboo.
Lavorano per terra e non in alzato come abbiamo fatto ieri. In questo modo riescono a gestire meglio la sequenza di montaggio. In alzato tendi ad essere tu a dare una forma e monti i triangoli in modo disordinato pur di vedere l'immagine che ti crei. Per terra non vedi subito la possibile curvatura, per ottenerla sei costretto a darti una regola e piano piano sono i triangoli stessi che ti suggeriscono la curvatura a loro piu' comoda .
A fine giornata due decisioni importanti.
I triangoli di legno non possono essere montati solo fra di loro, ma devono essere legati alle canne di bamboo. Cosi' mitighiamo i due comportamenti: l'uno troppo rigido, l'altro troppo malleabile.
Seconda decisione.
Per tenere sotto controllo la curvatura nelle varie direzioni e' necessario procedere un po' sul pavimento e un po' in alzato. Per terra osservi il comportamento dei triangoli, in alzato raddrizzi il tiro!
A sera siamo stanchi (anche se io ero piu' stanca ieri, sara' stata l'emozione del primo giorno).
I ragazzi delle scuole sono tristi. Domani non si lavora . Le ragazze hanno la gita organizzata dalla facolta' di Architettura (ricordate quella del deserto, a san jose', etc etc?). Io e pier giorgio lavoreremo a casa alle tavole finali. I ragazzi dovranno andare a scuola!
E infatti il giono dopo alle 8.30 siamo a Mendoza, di fronte l'universita'. Ci sono Carlos Pier Giorgio e Dora. Le Chicas italiane, ormai diventate famose con questo nome, vanno per il recorrido di Mendoza. Io e Pier giorgio organizziamo le tavole e i testi per la pubblicaziuone finale. Finiamo tardi, alle sette di sera abbiamo un incontro all'universita' per decidere ancora delle cose. La notte aspettiamo tutti il vento sonda. Ricordate?Quel vento caldo che fa venire il mal di testa e il freddo il giorno dopo!
E infatti...
La mattina, le nuvole sono arrabiate nere! E' freddo e piovigina.
Quando arriviamo al polideportivo la prima sorpresa della giornata.
Per lavorare ci dobbiamo spostare, piove. Ma dove? C'e' una qualche manifestazione per cui il locale dove mangiamo e' occupato, cosi' come il quinchio che ci avevano promesso. Mentre cerco qualcuno per decidere dove possiamo lavorare vedo che il cartone e il tetrapak e' arrivato. Mmmm. Non doveva essere cartone e tetrapak di scarto? Quello scartato dai ritagli per creare le scatole? Invece, sorpresa: sono gli stessi imballi compressi che abbiamo visto alla planta de reciclajo. Sono sudici, rovinati, e le scatole compresse. Sono soddisfatta della mia reazione. Le guardo, dopo un primo spaesamento penso che si possano utilizzare cosi' come sono: del cartone prenderemo le parti migliori e creremo delle scaglie; il tetrapak lo utilizziamo cosi' com'e' mettendolo anche lui a scaglie. Bene, anche questo possiamo gestirlo. Il custode risolve il problema degli spazi, e pier giorgio va in ferramenta a richiedere altro materiale.
Comincia anche questa giornata di lavoro.
Una prima prova con il tetrapak ci convince che le scatole vanno aperte: i ragazzi cominciano ad aprire le scatole e a lavarle. Mancano le forbici, per momento si arrangiano con coltelli e taglierini.
Arrivano i tubi di ferro: altri ragazzi vanno a fare i buchi.
Un terzo gruppo comincia con un altro modulo di canne.
Fino a pranzo abbiamo da lavorare, ma poi di nuovo finiscono le scorte. Il freddo e la pioggia ci bloccano definitivamente. Tutto rallenta, anche l'umore. A fine gironata abbiamo i primi triangoli di ferro (che eleganza !) e le embrasadera per poter lavorare il lunedi'.
Oggi e' sabato e Julia mi ha appena avvertita che le previsioni metereologiche sono buone...
per martedi' dobbiamo avere qualcosa di concreto sotto le mani!
Stamattina alle otto nevica. E' Carola ad accorgesene.
"E il "recorrido" per le bodegas di Maipu'?" Va bhe, si fara' sotto la neve, peggio se dovevamo lavorare!
Oggi e' sabato e alle nove abbiamo l'appuntamento per fare il giro che l'anno scorso non siamo riusciti a fare. Domani sara' riposo totale. Lunedi' si ricomincia.
Spero che il tempo sia bello, i primi due giorni di lavoro siamo stati fortunati, ma gia' ieri la pioggia ci ha un po' bloccati. A dire il vero piu' che la pioggia a bloccarci sono stati i consueti ritardi. Sono arrivati i tubi di ferro, ma mancano le abrasadera. Ci sono i cartoni e il tetrapak, ma mancano le forbici per aprire le scatole e lavarle...
Ma andiamo con ordine. Ci eravamo lasciati al primo giorno...
Anche se stiamo a testa in giu' anche qui dopo il martedi' viene il mercoledi' e come previsto lavoriamo fuori, nella piazza dove sara' montata la struttura finale.
Pensavamo di avere gia' le barre di ferro e pensavamo sarebbe stato necessario dividersi tra la Civit, per fare i buchi nei tubi e il Polideportivo, per decidere la forma della copertura. Invece, i tubi di ferro non ci sono e la mancanza delle solite embrasadera non ci permettono di costruire triangoli sufficienti a crere una base di riferimento.
Ci dividiamo in due gruppi: uno lavora con le canne gia' montate a triangolo il giorno prima, l'altro con le aste di legno.
I ragazzi fanno i buchi e giuntano i triangoli con i bulloni. Sono molto veloci e precisi e, come tutti i ragazzi della loro eta', impazienti!
Man mano che finiscono di bucare e imbullonare le aste per formare i triangoli di base io ed Elisabetta cerchiamo di capire come i singoli elementi si possono montare fra di loro. Non e' molto semplice, la sezione quadrata dei bastoni non ci consente lo stesso gioco che ci danno le canne di bamboo.
La struttura e' molto piu' rigida, curva solo in una direzione. Facciamo varie prove, intanto gli altri vanno avanti con le canne di bamboo.
Lavorano per terra e non in alzato come abbiamo fatto ieri. In questo modo riescono a gestire meglio la sequenza di montaggio. In alzato tendi ad essere tu a dare una forma e monti i triangoli in modo disordinato pur di vedere l'immagine che ti crei. Per terra non vedi subito la possibile curvatura, per ottenerla sei costretto a darti una regola e piano piano sono i triangoli stessi che ti suggeriscono la curvatura a loro piu' comoda .
A fine giornata due decisioni importanti.
I triangoli di legno non possono essere montati solo fra di loro, ma devono essere legati alle canne di bamboo. Cosi' mitighiamo i due comportamenti: l'uno troppo rigido, l'altro troppo malleabile.
Seconda decisione.
Per tenere sotto controllo la curvatura nelle varie direzioni e' necessario procedere un po' sul pavimento e un po' in alzato. Per terra osservi il comportamento dei triangoli, in alzato raddrizzi il tiro!
A sera siamo stanchi (anche se io ero piu' stanca ieri, sara' stata l'emozione del primo giorno).
I ragazzi delle scuole sono tristi. Domani non si lavora . Le ragazze hanno la gita organizzata dalla facolta' di Architettura (ricordate quella del deserto, a san jose', etc etc?). Io e pier giorgio lavoreremo a casa alle tavole finali. I ragazzi dovranno andare a scuola!
E infatti il giono dopo alle 8.30 siamo a Mendoza, di fronte l'universita'. Ci sono Carlos Pier Giorgio e Dora. Le Chicas italiane, ormai diventate famose con questo nome, vanno per il recorrido di Mendoza. Io e Pier giorgio organizziamo le tavole e i testi per la pubblicaziuone finale. Finiamo tardi, alle sette di sera abbiamo un incontro all'universita' per decidere ancora delle cose. La notte aspettiamo tutti il vento sonda. Ricordate?Quel vento caldo che fa venire il mal di testa e il freddo il giorno dopo!
E infatti...
La mattina, le nuvole sono arrabiate nere! E' freddo e piovigina.
Quando arriviamo al polideportivo la prima sorpresa della giornata.
Per lavorare ci dobbiamo spostare, piove. Ma dove? C'e' una qualche manifestazione per cui il locale dove mangiamo e' occupato, cosi' come il quinchio che ci avevano promesso. Mentre cerco qualcuno per decidere dove possiamo lavorare vedo che il cartone e il tetrapak e' arrivato. Mmmm. Non doveva essere cartone e tetrapak di scarto? Quello scartato dai ritagli per creare le scatole? Invece, sorpresa: sono gli stessi imballi compressi che abbiamo visto alla planta de reciclajo. Sono sudici, rovinati, e le scatole compresse. Sono soddisfatta della mia reazione. Le guardo, dopo un primo spaesamento penso che si possano utilizzare cosi' come sono: del cartone prenderemo le parti migliori e creremo delle scaglie; il tetrapak lo utilizziamo cosi' com'e' mettendolo anche lui a scaglie. Bene, anche questo possiamo gestirlo. Il custode risolve il problema degli spazi, e pier giorgio va in ferramenta a richiedere altro materiale.
Comincia anche questa giornata di lavoro.
Una prima prova con il tetrapak ci convince che le scatole vanno aperte: i ragazzi cominciano ad aprire le scatole e a lavarle. Mancano le forbici, per momento si arrangiano con coltelli e taglierini.
Arrivano i tubi di ferro: altri ragazzi vanno a fare i buchi.
Un terzo gruppo comincia con un altro modulo di canne.
Fino a pranzo abbiamo da lavorare, ma poi di nuovo finiscono le scorte. Il freddo e la pioggia ci bloccano definitivamente. Tutto rallenta, anche l'umore. A fine gironata abbiamo i primi triangoli di ferro (che eleganza !) e le embrasadera per poter lavorare il lunedi'.
Oggi e' sabato e Julia mi ha appena avvertita che le previsioni metereologiche sono buone...
per martedi' dobbiamo avere qualcosa di concreto sotto le mani!
2007/08/21
primo giorno di lavoro
21-agosto-2007
Oggi abbiamo iniziato a lavorare.
Al solito prima una serie di saluti, presentazioni e cerimonie. Siamo stati allo stabilimento di reciclaggio. Ci ha portati Lucero, del dipartimento ambientale di Maipu'. Ci ha spiegato come raccolgono e smistano la spazzatura. Se non ho capito male, lo stabilimento che abbiamo visitato e' solo di prima separazione, le pottiglie di plastica erano imballate e credo che fossero destinate ad un altro luogo per la lavorazione finale.
Al ritorno Norita ci aspettava con parte del amteriale per lavorare. Un po' di canne di bamboo gia' tagliate( che erano belle!), delle aste di legno e una barra di ferro: un campione per sapere se poteva andare bene.
Perfetto!Non ci sembra vero, possiamo gia' iniziare e quest'anno abbiamo molta manodopera!
Decidiamo di iniziare subito a lavorare con il materiale fornito: saltiamo l'ennesimo plastico di cannucce.
Iniziamo a montare i triangoli, poi facciamo tre gruppi e iniziamo a montare insieme i singoli moduli.
Sono tutti molto entusiasti. Il tipo di assemblaggio e' molto semplice e gli studenti riescono a vedere da subito quale puo' essere il disegno finale, per cui si appassionano. Muovono le canne per dare la giusta forma, piu' curvo...meno curvo...piu' alto...E' ancora tutto un po' confuso, ma come primo giorno puo' andare.
Tutti hanno preso confidenza con i materiali e con la struttura e alla fine e' nato un piccolo prototipo.
Domani, arriveranno gli altri materiali. Abbiamo gia' deciso come possiamo lavorare.
Credo che proveremo a costruire una base, che puo' essere una sorta di traccia per terra della struttura finale. Intanto altri andranno a fare i buchi dei tubi di ferro e monteranno i primi triangoli in ferro.
Bisogna cercare di crescere in orizzontale e verticale contemporaneamente, per evitare giunture strane e correre il rischio di incasinarsi.
Giovedi' o venerdi' arriveranno il cartone e il tetrapak. Anche per quello bisogna calcolare bene i tempi. Questa struttura cresce quasi senza che te ne accorgi e rischi che ti sfugga dal controllo.
Domani chiedero' a pier giorgio di inserire le foto, io dal locutorio non posso!
a presto
Oggi abbiamo iniziato a lavorare.
Al solito prima una serie di saluti, presentazioni e cerimonie. Siamo stati allo stabilimento di reciclaggio. Ci ha portati Lucero, del dipartimento ambientale di Maipu'. Ci ha spiegato come raccolgono e smistano la spazzatura. Se non ho capito male, lo stabilimento che abbiamo visitato e' solo di prima separazione, le pottiglie di plastica erano imballate e credo che fossero destinate ad un altro luogo per la lavorazione finale.
Al ritorno Norita ci aspettava con parte del amteriale per lavorare. Un po' di canne di bamboo gia' tagliate( che erano belle!), delle aste di legno e una barra di ferro: un campione per sapere se poteva andare bene.
Perfetto!Non ci sembra vero, possiamo gia' iniziare e quest'anno abbiamo molta manodopera!
Decidiamo di iniziare subito a lavorare con il materiale fornito: saltiamo l'ennesimo plastico di cannucce.
Iniziamo a montare i triangoli, poi facciamo tre gruppi e iniziamo a montare insieme i singoli moduli.
Sono tutti molto entusiasti. Il tipo di assemblaggio e' molto semplice e gli studenti riescono a vedere da subito quale puo' essere il disegno finale, per cui si appassionano. Muovono le canne per dare la giusta forma, piu' curvo...meno curvo...piu' alto...E' ancora tutto un po' confuso, ma come primo giorno puo' andare.
Tutti hanno preso confidenza con i materiali e con la struttura e alla fine e' nato un piccolo prototipo.
Domani, arriveranno gli altri materiali. Abbiamo gia' deciso come possiamo lavorare.
Credo che proveremo a costruire una base, che puo' essere una sorta di traccia per terra della struttura finale. Intanto altri andranno a fare i buchi dei tubi di ferro e monteranno i primi triangoli in ferro.
Bisogna cercare di crescere in orizzontale e verticale contemporaneamente, per evitare giunture strane e correre il rischio di incasinarsi.
Giovedi' o venerdi' arriveranno il cartone e il tetrapak. Anche per quello bisogna calcolare bene i tempi. Questa struttura cresce quasi senza che te ne accorgi e rischi che ti sfugga dal controllo.
Domani chiedero' a pier giorgio di inserire le foto, io dal locutorio non posso!
a presto
IL lowlightlab a Johannesburg (SA).... week 07
Days 51st (13/08/07) Workshop News - 15
Monday 13
Oggi io sto male, ho ben 39 di febbre. Il Guppone si divide in due piu piccoli. Uno va a Mmakaunyane, per completare le fondazioni. L'altro in officina a Midrand, per continuare a lavorare gli elementi in metallo e legno.
Mmakaunyane:
Il gruppo 1 (Salvatore, Silvia, Michele, Cristiana, Stefania), parte da Jhb alle 7.30, passaggio velce in officina per recuperare attrezzi da lavoro, comprese tute caschetti e scarpe anti-infortunistica, per arrivare al villaggio intornoalle 10.15, dove due operai si trovavano gia sul posto pronti a lavorare con loro.Alle 16.30 comincia a calare il sole, quindi recupero di tutta l'attrezzatura.
Stato dei lavori a fine giornata: completata una fila di mattoni per quattro strisce di fondazioni.
Jhb:
Il secondo gruppo (Ilaria, Monica, Pietro, Nicoletta,Luigi, Alexandre) entra in officina intornno alle 7.30.
Il loro compito oggi è quello di completare più moduli possibili con tutti i materiali a disposizione. Quindi ultimare il trattamento waterproof di alcune tavole di legno, bucare giuntare gli elementi.
Attendiamo ancora : altri barattoli di waterproof con relativa membrana, strozzacavi.
Fine lavori 18.30
Days 52nd (14/08/07) Workshop News - 16
Tuesday 14
Mmakaunyane:
Il gruppo 1, oggi continua le fondazioni, bisogna riuscire a completarle il prima possibile, gli operai da noi reclutati, sono un po troppo lenti per i nostri ritmi, ogni tanto bisogna dirgli di andare più infretta, ma senza commettere errori, perche no avendo esperienza nel settore, no sanno come procedere e fanno un po di testa loro, per cui dobiamo sempre stare attenti a come mettono i mattoni la malta ecc. Alle 10 arrivano ulteriori 7 sacchi di cemento, ma la sabbia sta quasi finendo, per cui verso le 12 stefania salvatore e silvia insieme ad anastacia (referente in loco) si allontanano dal cantiere, per ordianre un altro truck di sabbia, arriverà alle 16.30.
Alle 17.00 lo stato dei lavori è : 2 file di mattoni per 7 strisced i fondazione.
Jhb:
Il secondo gruppo arriva in officina per le otto del mattino. Continuiano a trattare il egno con materiali anti umidità , e contemporaneamente a giuntare gli elementi in legno con i profilati metallici dei moduli rimanenti.
Ultimato il secondo modulo compreso di elementi rigidi e cavi, quasi ultimato il terzo infase di completamento il quarto.
Attendiamo barattoli waterproof, e strozzacavi
Days 53rd (15/08/07) Workshop News - 17
Wednesday 15
Mmakaunyane:
Inizio lavori alle 8.00. si continua a lavaorare sulle fondazioni.Verso le 11.45 Salvatore e Cristiana si allontanano dal cantiere per acquistare altri 8 sacchi di cemento.
Fine lavori intorno alle 16.30, cn il seguente risultato: 4 file di mattoni per 4 strisce di fondazione, 3 file di mattoni per le restanti 4 strisce. Riempimento con terra di riporto dei cordoli di collegamento .
Jhb :
Oggi abbiamo completato il terzo e quarto modulo. Il terzo e completo di giunture cavi e tutto il necessario, il quarto necessita ancora qualche giuntura e qualche cavo.
Orario di rientro a casa 18.00
Days 54th (16/08/07) Workshop News - 18
Thursday 16
Oggi tutto il gruppo si trova a midrand, arrivo intorno alle 7.50. Oggi completiamo il quarto modulo. Abbiamo finito sia gli strozzacavi, che altri barattoli di waterproof, altrimenti saremmo stati in grado di fare almeno un altro modulo, pronto per la costruzione.
Quindi prepariamo una serie di pezzi per l'orditura secondaria dei 4 moduli, quindi tagliare e trattare con vernice anti termite.
Chiusura dei lavori ore 19.30
Days 55th (17/08/07) Workshop News - 19
Friday 17
Arriviamo in officina alle 7.30 del mattino oggi prepariamo il big truck, mettiamo su tutti gli elementi per il quarto modulo,, impalcatura necessaria per la costruzione, il rotolo di stell wired rope (cavo d'acciao) tools e un gruppo parte per Mmakaunyane, troviamo una casa di fronte il sito che puo ospitare in modo sicuro tutti i nostri elementi. Dopo si ritorna a midrand. I Fratelli Giuricich hanno gentilmente offerto e organizzato un braai ( carne e salsicce alla brace) per tutti noi e gli operai dell'officina, un modo per socializzzare scambiare ideee e salutare il primo gruppo che la prossimasettimana parte e lascia il posto al secondo gruppo.
Intorno alle 17.00 partiamo tutti insieme per Mmaukanyane, e ci sistemiamo la per la notte, in modo da essere operativi gia dalla prime luci del mattino. Dobbiamo costruire il primo modulo!!.
Days 56th (18/08/07) Workshop News - 20
Saturday 18
Oggi al tensione si sente nell'aria, stiamo preparando tutto il necessario per costruire il modulo, prepariamo l'impalcatura, posizionaimo gli elementi vicino, cavi elementi rigidi gruppo elettrico, tools ecc.
E alle 15.58 l'emozione piu forte di tutto questo mese, è li, è nato il primo modulo, grande esile e sopratutto stabile, c'e grande entisiasmo tra di noi, siamo finalmente riusciti a costruire un modulo di sette. Rimaniamo a contemplarlo fino a quando cala la luce del giorno, e sotto le stelle a noi sembra ancora piu bello.
Days 57th (19/08/07) Workshop News - 21
Sunday 19
Forti e carichi di entusiasmo del giorno prima, ma anche gia abbastanza stanchi, alle otto del mattino ci rechiamo sul posto pronti a montare il secondo modulo, ci mettiamo un pò di più oggi, ci sono dei piccoli problemi con i cavi, cose che possono naturalmente succedere in cantiere.
Ma alla fine prima di pranzo mettiamo in sicurezza anche il secondo modulo. Siamo distrutti, a pezzi, colleghiamo i due moduli tra loro per dare maggiore stabilità e iniziamo a smontare l'impalcatura, purtroppo per motivi di sicurrezza ci tocca montare e smontarla oggi giorno.
Sodisfatti ritorniamo a “casa”.
Days 58th (20/08/07) Workshop News - 22
Monday 20
Decidiamo di montare il 3° modulo oggi, prima della partenza, Anka arriverà per le 2 quindi entro le due bisogna montare e smontare dopo l'impalcatura e montare il 3 modulo e collegare i vari moduli per dare più stabilità alla struttura.
Tutto procede nel migliore dei modi, anche se le forze ormai sono quasi esaurite. Ma le foto che vi mostro forse daranno anche a voi le stesse emozioni che ci hanno regalato i primi 3 moduli.
Peccato il ritardo nella spedioznie dei materiali, l'unica cosa che ci rattrista è che no siamo riusciti nel nostro intento, cioè costruire tutti e sette i moduli prima dell'arrivo del secondo gruppo, ma pazienza.
Un saluto a tutti....
Dino @ JHB
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